Viviamo immersi in confronti silenziosi.
Scrolliamo vite perfette, ascoltiamo traguardi altrui,
e senza accorgercene iniziamo a dubitare del nostro valore.
Ma oggi scelgo uno sguardo diverso.
Scelgo di ammirare senza giudicare.
Di lasciarmi ispirare senza paragoni.
Perché l’ammirazione, quando è pura, è una forma di amore.
Non devo sentirmi minacciata dal successo altrui.
Posso vederlo come uno specchio che mi mostra ciò che è possibile.
Posso benedire chi è arrivato dove io sogno di andare.
E lasciarmi guidare, non frenare.
DICHIARAZIONE POTENZIANTE
“Ammiro chi ha successo e lo voglio adesso. È importante ammirare con un’intenzione positiva.
Quando osservo qualcuno più ricco, più attraente, più creativo di me, non mi paragono.
Osservo con ammirazione armoniosa, gioiosa, curiosa. Un’ammirazione che mi stimola, che apre, che insegna.”
✨ Quando l’ammirazione diventa maestra
Ammirare con cuore aperto è un atto potente.
Significa scegliere di vedere il bello in ciò che l’altro ha costruito,
senza sentirmi meno.
Significa chiedermi:
“Cosa posso imparare da questa persona?”
“Quale parte di me si attiva quando la vedo brillare?”
Ogni volta che vedo qualcuno risplendere,
posso trasformare la stretta del paragone in un’apertura d’anima.
Posso allenarmi a usare quell’energia per elevarmi, non per ferirmi.
Posso scegliere di onorare la mia unicità,
mentre celebro quella degli altri.
SCINTILLA – Micro Pratica di oggi
Pensa a una persona che ammiri profondamente.
Fermati e scrivi:
– Qual è la qualità che ti ispira in lei?
– Come puoi integrarla nella tua vita, a modo tuo?
Poi, compi un gesto ispirato da quella qualità.
Non per imitare, ma per accendere la tua luce.
DOMANDA GENERATIVA
Cosa cambierebbe oggi, se ogni successo che ammiri diventasse una possibilità anche per te?
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E se desideri camminare più vicino a una visione che nutre e non divide,
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un libro che ti invita, giorno dopo giorno,
a imparare anche dal riflesso degli altri.
Con delicatezza e verità,
Caterina
(La ragazza della panchina)
