Il mio tempo non è in vendita: come onorare il proprio valore oltre il vecchio paradigma

il mio tempo non è in vendita

Il mio tempo non è in vendita

Per molto tempo ho pensato che dovessi essere pagata per le ore, per la fatica, per l’impegno visibile.

Ma poi ho sentito qualcosa cambiare.

Il tempo è prezioso.

Sacrificarlo sull’altare della produttività, misurarlo in minuti fatturabili, mi faceva sentire sempre in rincorsa, mai davvero riconosciuta.

Finché ho compreso: il mio tempo non è in vendita.

È sacro.

E quello che dono — nel mio lavoro, nella mia presenza, nella mia guida — non è una prestazione temporale.

È un trasferimento di energia, di esperienza, di unicità.

Da quel momento ho invertito il paradigma:

non più “il mio tempo in cambio del tuo denaro”,

ma “il tuo valore in cambio della mia unicità”.

DICHIARAZIONE POTENZIANTE

“Il mio tempo non è in cambio di denaro.

Chiedo di essere pagata per i risultati che faccio raggiungere,

non per il tempo che impiego per fare il mio lavoro.

E ho deciso di invertire questo paradigma:

il mio tempo in cambio di denaro, con il tuo valore in cambio della mia unicità.”

✨ Quando il valore supera l’orologio

Il mio lavoro è un ponte.

Non è misurabile in ore, ma in trasformazioni.

Quello che porto con me, ogni volta che creo, ascolto, accompagno,

è frutto di anni di cammino, di cadute, di rinascite.

È la mia unicità in azione.

Quando permetto che il mio tempo venga trattato come una moneta,

svendo anche il mio potenziale.

Quando invece riconosco che il valore che porto è nel cambiamento che facilito,

nella chiarezza che accompagno, nella direzione che ispiro,

allora tutto cambia.

Non chiedo di essere pagata per stare ore con te.

Chiedo di essere riconosciuta per ciò che accade grazie alla mia presenza.

Questo non è ego.

È rispetto.

È centratura.

È una nuova economia dell’anima, dove il denaro diventa alleato del valore,

non misuratore del tempo.

SCINTILLA – Micro Pratica di oggi

Prenditi dieci minuti per scrivere la risposta a questa domanda:

“Qual è il vero valore che porto quando lavoro con qualcuno?”

Evita di rispondere in termini di tempo o prestazione.

Pensa ai risultati, alle trasformazioni, all’energia che muovi.

Poi scrivi questa frase e tienila visibile sulla tua scrivania o nel tuo diario:

“Io non vendo il mio tempo. Onoro il mio valore.”

Ripetila ogni volta che senti di doverti giustificare o “valutare a ore”.

DOMANDA GENERATIVA

Cosa cambierebbe oggi, se decidessi di farti riconoscere per il tuo impatto, non per il tuo tempo?

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Se questo articolo ti ha risuonato, se anche tu senti che è tempo di onorare il tuo valore profondo,

scrivimi. Raccontami come stai trasformando la tua relazione con il denaro e con il tempo.

caterina.schiappa@me.com — ti leggo con cuore aperto.

Ogni settimana, una nuova ispirazione ti attende.

E se vuoi camminare ancora più vicino a questa visione di business spirituale e vocazionale,

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Con presenza e verità,

Caterina

(La ragazza della panchina)

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