Ci sono momenti in cui il rumore del mondo sembra soffocarmi.
Informazioni, notifiche, stimoli continui: tutto si accumula, invade, confonde.
In quei momenti sento che non ho bisogno di aggiungere, ma di togliere.
Di fare spazio. Di tornare all’essenziale.
Eliminare il superfluo è un gesto di cura.
Non è rinuncia: è ritorno.
Un ritorno a ciò che è vero, necessario, nutritivo.
Scegliere cosa lasciare fuori significa onorare ciò che desidero custodire dentro.
Quando decido di chiudere i social, di non accendere la televisione, di non farmi risucchiare dalle notizie, sto scegliendo di ascoltarmi.
Sto scegliendo silenzio.
Sto scegliendo me.
DICHIARAZIONE POTENZIANTE
“Elimino il superfluo, lo voglio adesso. Ignorare le cose inutili è la strada verso la mia pace interiore e l’elevazione spirituale.
Il mondo non singhiozza, né tanto meno finisce quando taglio il cordone ombelicale con il superfluo. Quindi niente giornale, niente tv, niente centri commerciali, niente navigazione superflua sui social.
Il digiuno mediatico è la mia medicina.”
✨ Quando il superfluo si dissolve, resta la verità
Questa dichiarazione mi riporta alla semplicità.
Mi invita a lasciar andare tutto ciò che crea confusione, per fare spazio a ciò che crea chiarezza.
Non si tratta di fuggire dal mondo, ma di tornare al centro.
Di scegliere, ogni giorno, cosa accogliere e cosa no.
Ogni volta che rinuncio a un contenuto che non mi nutre, guadagno spazio per ascoltare una verità più sottile.
Ogni volta che spengo una distrazione, accendo una presenza.
Ogni volta che tolgo, mi ritrovo.
Eliminare il superfluo è un atto di amore.
È protezione. È libertà.
È dire: “Non tutto merita il mio tempo, la mia attenzione, la mia energia.”
SCINTILLA – Micro Pratica di oggi
Per le prossime 24 ore, pratica un digiuno di stimoli inutili:
Niente social
Niente notizie
Niente contenuti che ti svuotano
Sostituiscili con un gesto che ti riporta a te:
un libro, una camminata silenziosa, una tisana bevuta lentamente.
Alla fine della giornata, chiediti:
– Cosa hai sentito quando il rumore è calato?
– Cosa hai ritrovato dentro di te?
– Cosa puoi lasciare andare più spesso?
DOMANDA GENERATIVA
Cosa cambierebbe oggi, se iniziassi a scegliere cosa non accogliere, per fare spazio a ciò che davvero ti nutre?
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una guida quotidiana per proteggere il tuo spazio sacro, un gesto consapevole alla volta.
Con amore e verità,
Caterina
(La ragazza della panchina)